Chakra Anahata

I Chakra sono centri energetici presenti nel nostro corpo. Quelli principali sono sette e vanno dalla parte bassa della colonna vertebrale alla parte alta della testa. Si potrebbero descrivere come dei vortici di energia direttamente connessi al nostro sistema nervoso ed alle ghiandole endocrine collegate. Il blocco di un Chakra potrebbe avere dei riflessi sia psichici che fisici (disagio, sfiducia, repressione sessuale, eccesso di peso, l’isolamento, ecc).

Oggi voglio parlarvi di Chakra ‘Anahata’ (zona cuore, polmoni). Il quarto chakra. Se qui si forma un blocco possiamo avere problemi come gelosia, rabbia, paura dell’abbandono, solitudine ed un rapporto poco armonioso con la vita quotidiana.

La base è energia.

Sappiamo che quando diamo le nostre attenzioni ad una abilità, essa migliorerà. Come quando diamo le nostre attenzioni ad un problema, pensandoci tutto il tempo, esso sembra ingrandirsi. Oppure se diamo attenzione ad una persona allora il rapporto cresce. Viceversa se togliamo o non diamo attenzione a ciò che non vogliamo (più) nelle nostre vite come persone, abitudine, pensieri ecc. Non è molto complicato, anzi direi molto ‘naturale’ e quasi banale.

‘Where attention goes, energy flows, results show’

Questo vale per tutto nella vita. Ma davvero tutto. Perché tutto è energia. E questo non è filosofia, questa è fisica (Albert Einstein). Adoro quando scienza e filosofia si incontrano.

 

Ecco dove subentra il nostro cuore e dove vorrei incoraggiare tutti a vivere più dal cuore, ragionare con il cuore, perdonare, amare, parlare, vedere, pensare ecc. tutto più dal cuore. Perché quando diamo più attenzione al nostro cuore, esso ci aiuterà a respirare meglio (pensate anche a problemi respiratori come l’asma), a vivere più con il sorriso, ad essere più grato (e non dimenticare di esserlo), a perdonare, ad amare più noi stessi e gli altri… e infine il mondo, la nostra vita. Di consequenza i nostri rapporti quotidiani migliorano, i risultati a lavoro, l’atmosfera in famiglia… vi sembra poco?

Chiaramente non intendo ‘spengere’ il cervello. Anzi, di quello possiamo ‘parlare’ nel prossimo articolo; il nostro terzo occhio, dove ‘vive’ la nostra saggezza e molto altro. Un altro chakra di cui possiamo maggiormente approfittare essendo consapevoli dell’esistenza ma soprattutto del nostro rapporto con esso.

Tornando a Anahata Chakra.

Un esercizio molto semplice per vivere più dal cuore:

Cercate (soprattutto all’inizio che ci vorrà molto concentrazione) un posto tranquillo. Se possibile seduti in posizione comoda ma anche in piedi va bene. Chiudete preferibilmente gli occhi.
Raddrizzate la schiena e iniziate a respirare serenamente concentrandovi sul petto morbido e l’aria che sale attraverso le narici e poi scende. Visualizzatelo come se fosse un compito molto importante (come un guardiano su un ponte che deve controllare tutti passanti). Questo ci serve per interiorizzare, calmare ed essere consapevoli del respiro, del corpo.
Ora portate l’attenzione alla zona del cuore e continuate a respirare con calma e visualizzate il respiro che gira nel petto mentre cerca la via verso il cuore. Con l’attenzione proprio al/nel cuore immaginatevi un fiore (rosa, loto, tulipano quello che preferite). Di questo fiore si aprono i petali ad ogni inspiro e vi si riempie il petto fino alla gola… forse persino sentite un po’ di solletico dentro il petto, piacevole e riscaldante. Ora ringraziate il cuore per tutto quello che fa per voi ogni giorno e ringraziatelo per l’amore che vi fa sentire, la gratitudine per le cose belle nella vita. Pensate proprio a 2 o 3 cose di cui siete grati e sentite il sorriso che naturalmente si forma nel vostro viso (se è cosi). Goditevi la sensazione di amare.
Quando prendete più confidenza a richiamare questa sensazione e la gratitudine potete amplificare con:
Gratitudine anche per ciò che è difficile nella vita perché ti da la chance di crescere e di fare vedere la versione migliore di te stessa. Pensa tranquillamente a momenti difficili nella tua vita e come ti potrebbero fare crescere.
Ad affrontare le persone con amore sapendo che ogni uno di noi combatte con qualcosa e se hai la scelta di essere gentile… perché non esserlo?
E perdona te stessa, sii gentile con te stessa quando le cose non vanno. Sbagliamo tutti e tutti noi abbiamo pensieri e certe abitudini negative… Importante è solo prenderne consapevolezza ed affrontarli con un sorriso. È il sole che manda via il buio, non il buio.
Siate l’energia, la frequenza giusta; è fisica, è scienza. Namastè. ☺

Wendy Hudepol

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